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I salumi e la corsa

Pubblicato da Max | 20:09

Da sempre l'uomo  conserva le carni, intere o tritate finemente,salandole e introducendole in involucri  naturali ricavati dai vari tratti degli intestini animali. La carne più usata per confezionare i salumi è quella di maiale, ma si usa anche miscelarla con quella di altri animali. Il metodo di conservazione più diffuso è la salatura.In base alla provenienza  della carne e del tipo di trattamento riservatole,si distinguono i salumi che il corridore può mangiare sempre,quelli da assumere con moderazione ed  i tipi da evitare.

Sicuramente i prosciutti e i salami magri risultano più adatti degli altri;gli insaccati che hanno elevate percentuali di grasso,sono invece da assumere con una certa parsimonia.Nella strategia alimentare del podista i salumi possono dunque rivestire un ruolo importante e ben definito. Vanno bene nei giorni "normali " di allenamento o di riposo mentre è meglio evitarli nelle fasi che precedono la competizione  o gli impegni molto intensi. Dopo  la  gara,in modo da rispettare i tempi necessari per lo smaltimento delle tossine, si può assumere un pasto o uno spuntino non troppo abbondante. Vanno benissimo il prosciutto magro, la bresaula oppure gli altri salumi magri.
Saluti a tutti
A: De Mieri